Corsi di assiriologia

Corso di cultura e lingua accadiche

I dialoghi mesopotamici

La letteratura sotto forma di dialogo ha avuto una grande diffusione nella storia mesopotamica, spaziando dal genere sapienziale al favolistico, da quello amoroso al teologico. Abbiamo attestazione di dialoghi e dispute nella letteratura sumerica di fine III millennio, dove è predominante il carattere favolistico con la contrapposizione fra due animali o due piante. Questa connotazione “esopica” verrà poi ripresa in alcune composizioni in accadico di epoca paleo-babilonese (XIX-XVII sec. a.C.). A partire dall’epoca cassita (XVI-XII sec. a.C.) nella forma del dialogo trovano espressione temi e controversie di natura religiosa ed esistenzialista, non prive di una coloritura satirica nei confronti del potere (sacerdotale o laico che sia). In epoca neo-assira, mentre si compiva la vasta opera di ricopiatura e riorganizzazione della letteratura mesopotamica precedente, troviamo composizioni dialogiche originali di natura religiosa, alcune attribuibili allo stesso sovrano Assurbanibal (669-631 a.C.).
In questo corso prenderemo in considerazione alcuni dei più famosi dialoghi come l’Arad mitanguranni (o il Dialogo del Pessimismo), la Teodicea, la Palma e il Tamarisco, il Dialogo d’amore e il Dialogo tra Assurbanipal e Nabû.

Dott. Salvatore Viaggio
Accademia delle Antiche Civiltà

 

Introduzione alla grammatica della lingua sumerica

“Voglio iniziare la grammatica sumerica invitandovi alla lettura e alla traduzione. Oggi vi propongo di conoscere un testo in sumerico sia nella traslitterazione sia nell’originale cuneiforme. Non pretendo di insegnarvi il «vero» sumerico, né sostengo che il «mio» metodo (che poi è quello di Heidelberg, quindi della scuola tedesca) sia l’unico attendibile. Il sumerico che insegno è quello ormai accettato da tutti gli studiosi.
Anche se il metodo interpretativo può essere diverso, le traduzioni sono unitarie. Qualche termine può essere sbagliato su qualche particolarità grammaticale ci sono ancora forti incertezze, ma bisogna tenere conto del fatto che non esiste una lingua simile al sumerico: siamo davanti alla prima lingua scritta al mondo, e certo capiamo ancora poco del mondo che l’ha prodotta, quindi non c’è da meravigliarsi che su determinati punti ci siano delle discussioni.
Dunque, non ci sono lingue che possano essere paragonate al sumerico. Sappiamo tuttavia a quale gruppo linguistico esso appartiene, e cioè al sistema delle lingue agglutinanti, come il basco, l’ungherese e il turco.
Stranamente però, le più vicine al sumerico sembrerebbero quelle del sudest asiatico, e forse un giorno questa vicinanza linguistica potrebbe contribuire a chiarire il problema dell’origine dei Sumeri”.

Con queste parole il prof. Giovanni Pettinato iniziava il suo corso di lingua sumerica a Milano nel lontano novembre del 1998. Il corso introduttivo che viene proposto dall’Accademia seguirà la sua metodologia di insegnamento che possiamo sintetizzare nel seguente motto: dalla scrittura cuneiforme alle regole grammaticali.

Dott. Enrico Gargano
Accademia delle Antiche Civiltà- Milano